Perchè non ho comprato i "pretini"
Non è che sia una gran collezionista. Ma qualche foto ogni tanto la compro. Tanti anni fa, in un negozio di Parigi, vidi una foto dei seminaristi di Mario Giacomelli che facevano il girotondo. In bianco e nero, molto contrastata, molto dolce. Il bianco della neve, le tuniche nere e svolazzanti dei seminaristi. Quei pretini mi piacquero molto e stavo per comprarla.
Non lo feci, però. Nel corso degli anni ho visto le foto dei pretini un po’ dappertutto. Sono poetiche, insolite e famose. Mi sono rallegrata di non aver comprato quella foto, la consideravo un po’ troppo mainstream. Non che pretendessi di avere quello che nessun altro ha, però la verità è che i seminaristi di Giacomelli sono tra le sue foto più conosciute e io le vedevo un po’ troppo in giro.
Poi ho visto la mostra a Palazzo Reale di Milano. Mi sono accorta che Giacomelli aveva fatto molto altro: foto crude, foto astratte, foto meno giocose dei pretini, foto ispirate alle poesie di Leopardi e Montale. Ma i pretini sono sempre lì, a loro è dedicata una intera stanza e il significato di quelle foto è molto più duro e drammatico di quanto possa sembrare guardando i loro volti sorridenti e la leggerezza con cui giocano nella neve.
La storia della genesi delle foto mi ha colpita. Non c’erano solo pretini sorridenti e giocosi, ma ragazzi giovani che stavano per lasciare la vita contadina, dura magari ma libera, per entrare in un seminario. Avrebbero lasciato di lì a poco un padre e una madre in carne e ossa, con le mani coperte di calli e la pelle bruciata dal sole, ma pronti a un abbraccio (o a uno schiaffo) per dedicarsi a un padre ultraterreno che non avrebbero mai visto.
Mi sono pentita, ora, di non aver comprato quella foto. Magari ora le quotazioni sono salite e io non posso più comprarla. Magari quei pretini sono diventati vescovi o cardinali. Magari hanno partecipato all’ultimo conclave e hanno votato per il Papa. Magari. Però nella mia casa c’è una parete bianca che non ospiterà la foto di Giacomelli. Ed è un peccato.